PENSO - unità di calcolo basata su AI
Il PC industriale commissionato avrebbe fatto parte di un sistema “turnkey solution” attivo nell’ambito del controllo dei processi produttivi.
Requisiti del prodotto
I requisiti di partenza per lo sviluppo del prodotto erano:
- Necessità di creare il nuovo prodotto partendo da un concept
- Richiesta di un prodotto distintivo rispetto ai pc industriali comparabili già in commercio
- Design minimale e moderno
- Industrializzazione e realizzazione dei primi prototipi
- Dimensioni e peso ridotti, per trasportare il prodotto in una flying case
- Prodotto da tavolo o con predisposizione fissaggio barra DIN
- Prodotto facilmente accessibile per la manutenzione
- Necessità di veicolare i flussi d’aria dal basso verso l’alto
- Necessità di prevenire l’ingresso delle polveri, in previsione dell’uso nell’industria alimentare
- Rispetto della compatibilità elettromagnetica per le prove CE
L’obiettivo è stato la realizzazione di un’unità computazionale in grado di riconoscere i difetti sui prodotti e, tramite sofisticati algoritmi di AI, procedere alla separazione dello scarto dal conforme.
Concept
Per realizzare il progetto elmec si è avvalsa della collaborazione di DDP Studio, professionisti nello sviluppo di progetti di design industriale. Un’analisi prossemica, percettiva, ergonomica e funzionale, unita una valutazione dei trends, delle esigenze estetiche e dei prodotti concorrenti (o che avessero analogie con il dispositivo in oggetto) ha permesso a DDP Studio di procede con una fase di design preliminare e con lo sviluppo di più concepts.
La collaborazione con il team di progetto elmec ha consentito inoltre di tenere conto, durante lo sviluppo dei design, della fattibilità tramite le tecniche produttive disponibili e consone alla produzione in serie. Dopo aver scelto la proposta da sviluppare, sono stati realizzati i disegni finali CAD in 2D e 3D, base essenziale per lo sviluppo e l’ingegnerizzazione del sistema.
La relazione tra i progettisti meccanici e i designers è stata fondamentale per far combaciare le soluzioni tecniche e le proposte estetico/funzionali e per trasferirle correttamente al prototipo. Questo passaggio altamente interattivo si è concluso con l’armonizzazione meccanica ed estetica del progetto, che ha consentito di realizzare il primo prototipo.
Dimensioni e peso
elmec ha pensato di realizzare il prodotto interamente in lega di alluminio per minimizzarne il peso. Ha inoltre ottimizzato al massimo lo spazio all’interno del case, in modo da ottenere una soluzione il più compatta possibile.
Di norma, prima di una verniciatura a polvere non si renderebbe necessario questo tipo di passaggio, ma in questo caso viene effettuato con il duplice scopo di mettere in luce eventuali difetti superficiali non visibili sul pezzo grezzo lavorato, intercettando tutto ciò che potrebbe interferire con il risultato post vernice. I fori ciechi filettati vengono puliti tramite iniezioni di percloroetilene, in grado di sciogliere ed evacuare eventuali residui di oli di lavorazione e trucioli che renderebbero non perfettamente funzionante il filetto.
La verniciatura viene effettuata con polveri scelte ad-hoc di alta gamma con un grado di inclusioni \ impurità il più basso possibile. L’obiettivo è stato quello di raggiungere uno spessore di vernice compreso tra i 40 ed i 200 micron il più uniforme possibile su tutte le superfici. Uno spessore maggiore, comporterebbe accumuli di polvere con conseguenti distorsioni estetiche date anche dall’aumento della probabilità di inclusioni, nonché la necessità di proteggere i filetti prima della sua applicazione.
Uno spessore inferiore comporterebbe la difficoltà di coprire efficacemente le superfici ed i segni di lavorazione nonché l’impossibilità di effettuare le marcature laser dei dati macchina senza scoprire il metallo.
Il raggiungimento di questo equilibrio è stato conseguito anche grazie allo studio ed impiego di telai realizzati ad-hoc in grado di bilanciare e gestire l’effetto elettrostatico che distribuisce la polvere sulle superfici.
I prodotti devono stare alla giusta distanza e con le opportune inclinazioni quando agganciati sui telai per evitare contaminazioni reciproche. Prodotti con masse e superfici troppo diverse tra loro, se verniciati contemporaneamente, possono dare luogo a risvolti qualitativi non eccellenti.
Compatibilità con barra DIN
Avendo il prodotto una possibile applicazione da tavolo, il corpo centrale è stato pensato sollevato rispetto al piano tramite supporti integrati all’interno della struttura del device. È stato aggiunto anche un kit smontabile, per rendere possibile il fissaggio alla barra DIN.
Manutenzione
elmec ha studiato una soluzione composta da cinque soli elementi strutturali, in modo che il prodotto sia facilmente assemblabile e accessibile per la manutenzione, una volta in funzione.
Dissipazione del colore
Le due ventole previste sono state posizionate sul fondo e sulla parete verticale interna del device, per l’aspirazione dall’esterno La posizione sollevata del corpo centrale rispetto al piano permetterà una migliore ventilazione e aumenterà il flusso d’aria in ingresso, migliorando le condizioni di funzionamento della parte elettronica. Per la fuoriuscita dell’aria calda è stata prevista una zona forata sul lato superiore della copertura.
Protezione contro gli ambienti esterni
È stata prevista una soluzione ad hoc, che accoppia la ventilazione a dei filtri facilmente sostituibili: il sistema evita che la polvere o altre particelle presenti nell’ambiente vengano attratte all’interno del dispositivo. Tutte le forature effettuate nella meccanica garantiscono il corretto circolo dei flussi d’aria, ma sono progettate per avere un diametro inferiore ai 4 mm in modo da rispettare il grado di protezione IP 20 ed assicurare una adeguata schermatura EMI.
Materiali e tecnologie utilizzate
Il prodotto è realizzato completamente in leghe di alluminio 5000. Il risultato è stato ottenuto impiegando tecnologie di taglio laser, fresatura, satinatura meccanica delle superfici ed applicazione fasteners. Completa il tutto un trattamento di cromatazione SURETC 650 come preparazione alla verniciatura a liquido delle superfici laterali del body. I pannelli frontali e posteriore, sono stati trattati con Anodizzazione colore nero per renderli resistenti ed adatti alla gestione degli In\Out. I trattamenti esterni sono stati realizzati attraverso il nostro consolidato network di risorse esterne.
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